Questo è il secondo libro che leggo dell'autrice, avevo letto e amato "dieci piccoli indiani" ma questo devo dire che mi è piaciuto di meno.
Titolo: Assassinio sull'Orient Express
Autore: Agatha Christie Editore: Mondadori
Genere: Giallo
Numero pagine: 216
Prezzo: 14 (flessibile) / 4,99 (ebook)
L'Orient Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario degli appassionati di letteratura. Il merito è di questo libro. In quella che probabilmente è la più celebre delle sue imprese, Hercule Poirot, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto: mentre il treno è bloccato dalla neve sui Balcani, qualcuno tra i passeggeri pugnala a morte il signor Ratchett, un ricco quanto insopportabile cittadino americano. L'assassino deve per forza nascondersi tra i viaggiatori, ma nessuno di loro sembra avere un movente. Almeno in apparenza... Pubblicato nel 1934, "Assassinio sull'Orient Express" è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, ed è sicuramente uno dei gialli più noti e letti in tutto il mondo.
La maestria dell'autrice nel creare trame e intrecci è innegabile e anche questo libro è scorrevole da leggere.
Anche se non mi ha preso al 100% è un libro che incuriosisce e arrivi tranquillamente alla fine per scoprire chi è l'assassino.
È un libro lineare, non ha picchi di azione se non alla fine.
I personaggi sono sviluppati molto bene e tutti i pezzi del puzzle si incastrano perfettamente e ti portano ad un risvolto inaspettato.
Un classico del genere che sicuramente vale la pena di leggere.
Voto finale: ⭐⭐⭐
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