Horrida di Louisa May Alcott è una raccolta di racconti gotici che l'autrice ha scritto sotto pseudonimo. Io ho la versione edita Black Dog per Re-Belle box (che contiene solo tre racconti).
Titolo: Horrida
Autrice: Louisa May Alcott
Editore: Black Dog per Re-Belle box
Genere: Racconti gotici
Numero pagine: 350
Prezzo: 7,99 (ebook) / 17 (Flessibile)
Dimenticate le piccole borghesi per bene. La Alcott intinge la sua penna nell'inchiostro più nero e torbido che usa, con la maestria che l'ha resa nota ed amata a generazioni di giovinette e non solo, per narrare storie in cui si intrecciano l'inganno, il mistero, le passioni più scabrose, i vizi proibiti e le paure inconfessabili. In questa antologia di racconti, alcuni scritti sotto pseudonimo e per lungo tempo non attribuiti alla vera autrice, la Alcott dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere una scrittrice capace di sondare ogni aspetto dell'animo umano.
Un libro curatissimo ed esteticamente splendido.
Una delle cose che ho più apprezzato di questi racconti sono le atmosfere gotiche molto cupe costruite alla perfezione.
Il primo racconto, che è il più lungo, è "Il fantasma dell'Abate" ed è quello che mi è piaciuto di più. Un racconto curioso e misterioso, pieno di personaggi da scoprire e che nascondono segreti che mi ha catturata da subito. Il secondo racconto "Gioco pericoloso" non è riuscito a convincermi. "Il segreto della piramide" invece ha un finale che ho molto apprezzato.
Un volume che mostra un'altra faccia della Alcott, sicuramente non sono i miei racconti gotici preferiti ma è comunque una raccolta interessante e molto bella da tenere in libreria per chi come me pansa che anche l'occhio vuole la sua parte.
Voto finale: ⭐⭐⭐
Questa è la versione classica di Black Dog edizioni che contiene sei racconti
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