Il treno dei bambini è un romanzo scritto da Viola Ardone ed edito Einaudi.
Titolo: Il treno dei bambini
Autore: Viola Ardone
Editore: Einaudi
Autoconclusivo
Numero pagine: 200
Prezzo: 17,50 € (flessibile) / 9,99 (ebook)
È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.
Ho letto questo libro dopo aver guardato il film e mi sono piaciuti molto entrambi.
Una storia raccontata con gli occhi di un bambino piena di tenerezza, amore e ironia.
Una storia vera di solidarietà tra nord e sud Italia nel 1945 dove 70000 bambini provenienti dalle zone più povere del sud vengono ospitati al nord per diversi mesi.
Il nostro protagonista è Amerigo, uno scugnizzo che vive a Napoli e che per toglierlo dalla povertà viene affidato dalla madre ad una famiglia di Modena.
L'autrice è molto brava nel descriverci le paure, lo stupore, i dolori e le fantasie di questi ragazzini.
Una storia di solidarietà, speranza e riscatto che riesce a coinvolgere il lettore.
La scrittura è fluida e il libro si legge velocemente.
Struggente, realistico e poetico questo libro riesce a smuovere molte emozioni.
Una lettura genuina che mi ha commossa e divertita allo stesso tempo e che consiglio.
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐
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