L'eneide di Didone, scritto da Marilù Oliva ed edito Solferino.
Titolo: L'eneide di Didone
Autrice: Marilù Oliva
Editore: Solferino
Genere: Retelling mitologico
Numero pagine: 272
Prezzo: 9,99 (ebook) / 16,50 (flessibile)
Didone ha conquistato con l’astuzia una terra per il suo popolo, i Fenici, sulle coste africane. Regina senza re, ha fondato Cartagine, l’ha cinta di mura, l’ha dotata di leggi. Ma è assediata dall’avidità dei capi nomadi, stanca delle quotidiane fatiche diplomatiche, preoccupata per il futuro e si sente sola. Un giorno approdano le navi degli stranieri: sono fuggiti da Troia in fiamme e li guida un eroe di cui lei ha udito cantare le gesta, Enea. Comincia così una delle più grandi storie d’amore, tradimento e disperazione mai raccontate, immortalata nell’Eneide di Virgilio. Ma c’è una voce da cui non l’abbiamo mai sentita narrare: quella della protagonista, Didone stessa, donna forte e sopravvissuta a mille traversie che pure si uccise per amore. O almeno, questo è ciò che sappiamo. Ma come sono andate «davvero» le cose? Qual è la versione al femminile dietro alla partenza di Enea da Cartagine e al suo viaggio verso la penisola italica, che portò alla fondazione di Roma? Meglio di chiunque altra lo sanno forse due dee, Giunone e Venere: l’una è la guida agguerrita di Didone, l’altra è l’amorevole protettrice di Enea. E un conflitto divino farà da sfondo a una sorprendente avventura umana sulle due sponde del Mediterraneo, che cambierà le sorti del mondo.
Questo è il secondo libro che leggo dell'autrice. Il primo non mi aveva convinta del tutto, questo invece mi è piaciuto molto di più.
Qui si racconta l'Eneide dal punto di vista di Didone, ma rispetto alla storia vera Enea a metà libro se ne va e con un colpo di scena continuiamo a seguire Didone.
La storia è modificata in modo significativo rendendola così interessante e diversa.
La scrittrice cerca un po' di ricalcare lo stile del poema epico ma non ho trovato una scrittura ostica o pesante.
Un romanzo che si legge velocemente e che segue i punti di vista di Didone, Venere e Giunone. Didone è abbastanza indipendente dall'uomo e sfaccettata, Giunone e Venere sono molto vendicativa e svolgono (in quanto divinità) la funzione di narratore onnisciente.
Un buonissimo retelling sull'Eneide che vi consiglio.
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐
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