Le Impure è un libro che mi è piaciuto molto, è stata una lettura coinvolgente dall'inizio alla fine. Mi ha emozionata e mi ha fatto anche arrabbiare molto.
Titolo: Le impure Autrice: Kim Liggett Editore: Mondadori Genere: Distopico
Numero pagine: 312 Prezzo: 9,99 (ebook) / 19,90 (copertina rigida)
Nessuno parla mai dell'anno di grazia. È proibito. Nella Garner County, tutte le ragazze, al compimento del loro sedicesimo anno, vengono bandite dalla comunità e obbligate a vivere nella foresta per un anno, affinché sfoghino la loro magia nella natura selvaggia per poi tornare nella civiltà, sempre che sopravvivano, purificate e pronte per il matrimonio. Nella società patriarcale in cui sono cresciute, infatti, si è convinti che a quell'età le ragazze abbiano il potere di persuadere gli uomini ad abbandonare i loro letti coniugali, di far perdere la testa ai coetanei e di far impazzire di gelosia le mogli. Si crede che la loro stessa pelle emani un forte afrodisiaco, l'essenza potente della gioventù, delle ragazze sul punto di diventare donne. Tierney James, però, non si sente potente. Né si sente magica. Ma, questo sì, sente che dietro l'esperienza che la attende si cela qualcosa di più spaventoso dei pericoli nascosti nella foresta o dei bracconieri pronti a rapire lei e le altre ragazze per ucciderle, farle a pezzi e venderle al mercato nero. La minaccia più grande e terribile potrebbe arrivare proprio dalle sue compagne di sventura, ma Tierney non è disposta a subire passivamente la sorte che le è stata assegnata... Con prosa tagliente e crudo realismo, "Le impure" racconta i complessi legami che uniscono tra loro le ragazze – e le donne che saranno – e la necessità di opporsi con forza a una società troppo spesso ancora misogina e patriarcale che impedisce loro di esprimere in totale libertà i propri talenti.
Un libro autoconclusivo distopico diverso dal solito, un distopico con sfumature thriller e mistery. È una storia cruenta e drammatica che tocca tematiche di un certo spessore e dove la figura femminile è al centro di tutto, il messaggio che esce è molto forte. Il worldbuilding è messo in secondo piano e non conosciamo l'anno in cui ci troviamo, questo però ci fa concentrare sulle dinamiche dei personaggi. Una denuncia al sistema patriarcale e a tutto ciò che ruota attorno ad esso ben riuscita. Il finale l'ho amato e mi ha emozionata. Un libro che non parla dei personaggi ma della loro condizione e di quello che devono affrontare. Un libro oscuro, cruento e violento che ho amato alla follia 💜
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐⭐
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