Le signore in nero di Madeleine St John parla delle vite di 4 donne molto diverse tra loro che lavorano per Goode's, un grande magazzino di abbigliamento.
Titolo: Le signore in nero
Autrice: Madeleine St John
Editore: Tea Libri / Garzanti
Numero pagine: 192
Prezzo: 16 € (cartaceo) / 9,99 € (ebook)
Sydney 1950. Sui manichini spiccano le gonne a balze e i corpetti arricchiti degli accessori più preziosi. Ma Goode's non sono solo i più grandi magazzini della città, dove trovare l'abito all'ultima moda. Per quattro donne che lavorano sono anche l'unica occasione di indipendenza. Mentre con le loro eleganti divise di colore nero consigliano le clienti su tessuti e modelli, nel loro intimo coltivano sogni di libertà, di un ruolo diverso da quello di figlia, moglie e madre. Lesley sogna di continuare a studiare, anche se il padre non ne vuole sentir parlare. Poi c'è Patty che solo sul lavoro sente di valere qualcosa, mentre a casa il marito la tratta come fosse trasparente. Anche per Fay andare al grande magazzino ogni mattina significa sentirsi meno sola. A sorvergliarle come una madre c'è Magda: le sprona a inseguire i loro desideri e a trovare il proprio stile nel vestire, a coltivare l'idea che una donna possa raggiungere qualsiasi obiettivo. Per tutte è in arrivo un tempo di grandi cambiamenti e opportunità inaspettate. Tra un party, un nuovo vestito e nuove consapevolezze, Lesley, Patty, Fay e Magda vivranno il momento magico in cui si decide chi si vuole essere davvero. Da questo libro è stato tratto un film di successo diretto da Bruce Beresford, regista di "A spasso con Daisy". Il femminismo è il fil-rouge che attraversa tutti i suoi romanzi, precursori di un'epoca di cambiamento. Protagoniste delle sue storie sono le donne: donne forti che inseguono i loro sogni, donne che cercano il loro posto nel mondo, ieri come oggi.
Sicuramente è un libro molto fuori dalla mia comfort zone ma era nella mia libreria da anni e volevo dargli una possibilità.
Siamo a Sidney nel dopoguerra e questa ambientazione mi è piaciuta molto perché ho letto pochissimi libri ambientati in Australia.
La storia non è niente di sconvolgente ma non mi è dispiaciuta, sicuramente non rientra tra le mie letture preferite ma non mi sono neanche annoiata.
Ogni protagonista incarna un particolare tipo di donna e ognuna di esse è alle prese con vari problemi da affrontare. Sono tutte donne normali con una vita normale come la nostra.
La cosa che mi è piaciuta di più è conoscere uno spaccato di vita dell'Australia negli anni 50.
Il finale invece l'ho apprezzato meno perché lascia in sospeso alcune cose senza dare la possibilità al lettore di salutare le 4 protagoniste.
Una lettura molto leggera e veloce che consiglio a chi apprezza il genere.
Voto finale: ⭐⭐⭐
Comments