Sirene è un distopico scritto da Laura Pugno ed edito Marsilio.
Titolo: Sirene
Autore: Laura Pugno
Editore: Marsilio editore
Genere: Distopico
Numero pagine: 144
Prezzo: 7,99 (ebook) / 10 (flessibile)
Samuel, sorvegliante di una vasca dove vengono allevate e nutrite le sirene destinate alla produzione della «carne di mare», si lascia tentare dal più pericoloso dei piaceri. Si unisce a una sirena femmina, sfuggendo a stento alla reazione istintiva di lei: divorare il maschio dopo il rapporto, come fanno le mantidi. Da quell'unione nasce Mia - mezzo sirena e mezzo umana - e da lei avrà, forse, origine una nuova specie cosciente. In "Sirene" Laura Pugno racconta la fine del mondo degli umani, costretti a vivere al buio e in città subacquee - perché la luce è diventata nemica, provoca il «cancro nero» -, dominati dalle mafie internazionali, sfiniti dal consumo di ogni risorsa planetaria.
Ho letto molte recensioni su questo libro e, vista anche la trama e il genere (amo la distopia), ero super convinta che mi sarebbe piaciuto moltissimo. Invece non mi ha del tutto convinta
È un libro molto crudo e violento, ma ero preparata a certe scene, un libro disturbante che non è assolutamente per tutti.
Quello che non mi aspettavo però era di trovare una storia senza mai un briciolo di sentimento (positivo o negativo), solo fuga e sperma ovunque. La narrazione asentimentale non mi ha fatto entrare in contatto con i personaggi (poco caratterizzati) e di conseguenza anche le scene più violente non mi hanno granché scalfita.
In più Samuel, il protagonista, mi ha fatto storcere il naso e non poco. In tutto il libro cerca di liberare Mia, sembra smosso da sentimenti nobili, ma poi fa una cosa che butta tutto in caciara.
Nel complesso è un libro che si legge in poche ore e sicuramente non annoia. Un libro che può essere definito anche antispecista, con molti spunti di riflessione che però non è riuscito a coinvolgermi come volevo.
Voto finale: ⭐⭐⭐
Comments