Skellig è un romanzo per ragazzi di realismo magico che avevo in wishlist da almeno 15 anni e che finalmente sono riuscita a leggere.
Titolo: Skellig
Autore: David Almond
Editore: Salani editore
Genere: per ragazzi
Numero pagine: 280
Prezzo: 13 (flessibile) / 5,99 (ebook)
Nel garage della nuova casa, Michael scopre qualcosa di magico: una creatura, un po' uomo un po' uccello, che sembra avere bisogno di aiuto. Si chiama Skellig e adora il cibo cinese e la birra scura. Non sapremo mai di preciso cos'è; c'è del mistero in questa storia, ma va bene così. L'importante per Michael, e per la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte in ospedale, è che Skellig ci sia. Come scrive Nick Hornby, «Skellig» è una storia «meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicata (...) è un libro per ragazzi perché è accessibile e perché i protagonisti sono bambini, ma credetemi, è anche un libro per voi, perché è un libro per tutti, e l'autore lo sa». Età di lettura: da 11 anni.
Un romanzo semplice, che si legge velocemente e che riesce a incuriosire.
Sicuramente se fossi stata una bambina alcune parti mi avrebbero leggermente inquietata (ero molto fifona).
È un libro scorrevole che riesce ad affascinare, per tutto il tempo ti chiedi chi è Skellig e speri di saperne di più.
I personaggi mi sono piaciuti molto, soprattutto la stravagante amica di Michael, Mina, una bambina curiosa e leale, un po' artista e un po' ribelle.
L'ho trovato tuttavia poco dinamico e privo di azione e questo aspetto avrebbe portato la me bambina a faticare per finirlo.
È un libro che porta a riflettere sull'amicizia, le malattie e la solitudine che tutto sommato consiglio anche se non è stato il miglior libro per ragazzi letto fino ad ora.
Voto finale: ⭐⭐⭐
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