Vita nostra è il primo di una trilogia scritta da Marina e Sergej Djacenko, un romanzo che non è facile da racchiudere in un unico genere e che sicuramente è molto originale.
Titolo: Vita nostra
Autori: Marina e Sergej Djacenko
Editore: Fazi Editore
Trilogia: Vita nostra vol.1
Genere: Fantasy
Numero pagine: 400
Prezzo: 9,99 (ebook) / 18 (Flessibile)
Durante le vacanze estive, la giovane Saška viene avvicinata da un uomo che la costringe a eseguire una serie di compiti a dir poco bizzarri. La ragazza è spaventata ma non ha altra scelta se non obbedire, ricevendo in cambio dei gettoni d’oro con un marchio sconosciuto. Gli incarichi continuano e le monete si moltiplicano; l’autunno successivo, invece di iscriversi alla facoltà di Filologia come ha sempre sognato, Saška viene infine obbligata ad allontanarsi da casa per raggiungere l’Istituto di Tecniche speciali. Non è una scuola come le altre: i libri risultano incomprensibili, gli insegnanti negano qualsiasi spiegazione e gli studenti più grandi sembrano sempre altrove con la mente. La classe del primo anno prova a restare unita di fronte al rigore quasi crudele dei professori, mentre Saška trova conforto nell’amicizia con Kostja, un ragazzo sensibile che, come lei, vuole solo rimanere a galla per scongiurare terribili conseguenze. Nonostante tutto, Saška è sempre più attratta dalle lezioni e la sua improvvisa fame di sapere la trascina in uno studio ossessivo: quando diventa la migliore del suo corso, il severo e magnetico tutor Farit la prende sotto la sua ala e la spinge a sperimentare cose che Saška non avrebbe mai immaginato di poter fare. Non ci sono però solo giorni esaltanti costellati di progressi, ma anche estenuanti momenti di crisi e metamorfosi inaspettate: il sapere arcano e fondamentale che Saška insegue ha un prezzo molto alto, e lei deve decidere se è disposta a lasciare indietro tutta la sua vita precedente, incluse le persone a cui tiene di più.
Per me è molto difficile recensire questo libro. Sono passati diversi giorni e ancora non ho capito se mi è piaciuto oppure no.
Ho aspettato molto prima di iniziare a leggerlo perché mi spaventava l'assenza dei capitoli, infatti il libro è diviso in parti; mi sono aiutata con l'audiolibro e ho fatto bene perché la storia è molto densa e sicuramente avrei abbandonato il cartaceo.
Sicuramente la storia è molto originale, non ho mai letto di un sistema magico strutturato in questo modo, e forse il termine magia non è neanche corretto per descriverlo.
Durante la lettura il lettore, come la protagonista, si pone moltissime domande e alla fine non vengono quasi per nulla date risposte. Gli studenti frequentano la scuola per tre anni senza capire il perché, senza capire perché sono stati scelti proprio loro, senza capire a cosa servono gli esercizi che sono costretti a fare, ecc... e anche il lettore se lo chiede. Tutto questo è voluto dagli autori e potrebbe essere una storia geniale raccontata in tre libri oppure una supercazzola (per me è più probabile la seconda ipotesi). Ho paura che, come per la serie tv "Lost", l'aver messo troppa carne al fuoco, aver riempito la storia di fatti stranissimi e il lettore di domande senza risposta porterà solo a un finale assurdo che non riuscirà a soddisfare le aspettative.
Per me è stata una lettura a tratti bella e a tratti molto sfiancante, per il momento (e forse per sempre) non ho intenzione di continuare la serie, ma mi rendo conto che sono in pochi a pensarla come me.
Voto finale: ⭐⭐⭐
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