Clowns Vs zombies è un racconto horror di circa 100 pagine scritto a quattro mani da Daniele Picciuti e Luigi Bonaro edito Nero Press Edizioni.
Titolo: Clowns Vs zombies
Autore: Daniele Picciuti e Luigi Bonaro
Editore: Nero Press Edizioni
Genere: racconto horror
Numero pagine: 108
Prezzo: 6,99 (flessibile) / 1,03 (ebook)
Apocalisse zombie in atto. Lo Zingaro è un ex–clown degradato a factotum di un circo, è un solitario, un ubriacone che si porta dietro ricordi e rimpianti da reduce cinico e testardo. Quando la città viene invasa dai morti viventi decide che è giunto il momento per tornare a combattere. Insieme a un manipolo di clowns in fuga – una ragazza sui trampoli, un nano codardo e un pagliaccio sarcastico – si cimenta nell’arduo tentativo di salvare la pelle a se stesso e agli altri. L’incontro con una enigmatica scienziata porterà alla luce la verità sull’origine del contagio e la possibilità che quella donna abbia nelle sue mani la salvezza o la distruzione dell’intera razza umana. Elefanti e iene zombie, un alano arlecchino dal morso facile, un sassofono che risuona malinconico tra le labbra di un clown morto, la comicità nera su tristi facce dipinte di bianco, un vaccino che diventa una maledizione, un varco verso una dimensione parallela. Sono gli ingredienti di questo horror a sfondo fantascientifico, irriverente e spietato.
Questo racconto horror molto originale sarebbe stato un perfetto romanzo lungo. Gli autori mettono molta carne al fuoco e purtroppo alcune cose non sono state approfondite bene proprio perché si tratta di un racconto.
È una storia piena di azione e con moltissimi elementi interessanti. Anche i personaggi sono riusciti a catturarmi, una comitiva di clowns strambi e una scienziata misteriosa.
La storia intrattiene e cattura il lettore senza mai annoiare, grazie anche alla scrittura semplice e scorrevole.
Anche se mi sarebbe piaciuto fosse più approfondito, non mi ha delusa e mi è piaciuto molto, non è semplice scrivere una storia con gli zombie ed essere originali.
L'unica pecca è il finale aperto che interrompe la narrazione lasciando un senso di lettura incompiuta.
Spero in un seguito o in un romanzo lungo!
Voto finale: ⭐⭐⭐
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