La casa senza ricordi è il secondo volume della saga thriller "Pietro Gerber" scritta da Donato Carrisi. Una serie composta da libri autoconclusivi legati però dal solito protagonista. Infatti in ogni libro troviamo Pietro Gerber, un ipnotista di bambini, alle prese con n nuovo caso.

Titolo: La casa senza ricordi
Autore: Donato Carrisi
Saga: Pietro Gerber vol. 2
Genere: Thriller
Numero pagine: 400
Prezzo: 22 (rigida) / 15 (flessibile) / 11,99 (ebook)
Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell’Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l’ha nutrito, l’ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L’unico in grado di risvegliarlo è l’addormentatore di bambini. Pietro Gerber, il miglior ipnotista di Firenze, viene chiamato a esplorare la mente di Nico, per scoprire quale sia la sua storia. E per quanto sembri impossibile, Gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro Nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, Pietro Gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata. L’ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare Nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui.
Anni fa ho letto il primo volume di questa saga (La casa delle voci), un libro molto scorrevole e coinvolgente con un finale però troppo frettoloso e poco curato, un problema che a quanto pare persiste in tutti i libri di Carrisi.
Il libro è scorrevolissimo e la trama è riuscita da subito a catturarmi, ho divorato il libro perché non riuscivo a smettere di leggere.
La trama è avvincente e intrigante, sicuramente non annoia, e anche i colpi di scena non sono male.
Il grossissimo problema è il finale praticamente inesistente, un finale tronco, e per chi se lo sta chiedendo, la storia NON prosegue nel terzo volume (l'ho letto subito dopo questo).
Dopo aver letto tre libri di questa saga sono arrivata alla conclusione che, o l'autore non sa scrivere dei finali decenti, o non ha proprio voglia di impegnarsi a concludere le sue storie e le molla così senza preoccuparsene per passare al prossimo libro da scrivere e vendere.
Un vero peccato perché i suoi libri sarebbero altrimenti ottimi thriller.
Voto finale: ⭐⭐⭐
コメント