Una Cenerentola a Manhattan è il primo libro che leggo di Felicia Kingsley.
Titolo: Una Cenerentola a Manhattan
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Collana: King
Numero pagine: 416
Prezzo: 2,99 (ebook) / 3,90 (flessibile)
Ray Mullighan è la penna più irriverente e politicamente scorretta di New York. La sua rubrica Maschi contro femmine sulla rivista on-line «XLnce», infiamma l’opinione pubblica. Peccato che nessuno l’abbia mai visto di persona. I sospetti sulla vera identità di Ray, però, non appassionano particolarmente Riley Moore, troppo impegnata a gestire i suoi tre lavori. Il primo come assistente presso la rivista di moda «Stylosophy», gli altri due – cameriera e dogsitter – per far fronte alle spese dissennate di matrigna e sorellastre: voraci macchine succhia-soldi. Ma Riley ha dei grandi sogni, e nonostante le difficoltà non ha rinunciato all’idea di pubblicare un romanzo tutto suo. Spera che, grazie a uno pseudonimo maschile, possa essere più facile riuscirci. Il piano, allora, è quello di partecipare alla grande festa in maschera alla Metropolitan Opera House, dove, con un pizzico di astuzia, potrebbe riuscire a infilare nella tasca giusta la chiavetta USB con il romanzo. Quello che non ha messo in conto è che a una festa si possono fare molti tipi di incontri…
Si tratta di un retelling in chiave moderna della favola di Cenerentola.
La scrittura della Kingsley mi ha ricordato molto quella della Kinsella, frizzante e allegra, una lettura piacevole e divertente.
Nonostante il genere del libro, la storia è avvincente e riesce a catturare il lettore.
I personaggi sono ben costruiti ed è molto facile fare il tifo per Riley.
Un libro che si fa leggere tutto d'un fiato e che, nonostante non sia proprio il mio genere preferito, ho letto molto volentieri. Sicuramente leggerò altro di questa autrice.
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐⭐
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