Vite Legate è il nuovissimo romanzo di Maria Diletta Veluti, un historical romance con elementi di realismo magico che mi ha attirata da subito. Ringrazio l'autrice e Liliana Marchesi per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima.
Titolo: Vite legate
Autore: Maria Diletta Veluti
Genere: Historical romance / Realismo magico
Numero pagine: 208
Prezzo: 2,99 (ebook) / 13,90 (flessibile)
1902, Castiglione d’Adda.
Ci sono incontri a cui è impossibile sottrarsi, perché scritti nel destino.
Angela, secondogenita di una famiglia borghese, è tormentata da visioni che, anche nel peggiore dei casi, si tramutano in realtà.
Per questo motivo, viene fatta internare nel manicomio di Castiglione d’Adda, l’ultimo posto in cui avrebbe immaginato di incontrare lui, un uomo che non ha mai conosciuto, ma il cui volto occupa da sempre la sua mente.
Ci sono corde che, seppur invisibili, non possono essere spezzate, come quelle che lacerano i polsi delle internate.
Rimanendo distesa, mi auguro che la stanchezza giunga presto a rapirmi, ma sono consapevole che la follia della veglia non terminerà nemmeno nel mondo dei sogni, dove mi aspetta il viso di un uomo che vedo da anni. Un uomo che non conosco, ma che torna con insistenza nella mia quotidianità quando più ne sento il bisogno.
Questo libro è riuscito a sorprendermi, non credevo mi sarebbe piaciuto così tanto.
Ho notato un salto di qualità nella scrittura dell'autrice che rimane scorrevole ma più coinvolgente.
I personaggi del romanzo (protagonisti e non) sono ben costruiti e sfaccettati, tanto da sembrare veri, anche le varie relazioni che si vanno a creare sono molto realistiche e questo mi ha permesso di entrare subito in sintonia con i protagonisti.
L'autrice inoltre è stata molto brava a raccontare la vita nei manicomi nei primi del '900 in Italia, posti in cui venivano rinchiuse non solo persone fragili che avevano bisogno di cure, ma anche persone ritenute scomode dalle famiglie (come accade ad Angela). Luoghi intrisi di sofferenza, dove le persone venivano maltrattate e torturate, e l'autrice è riuscita a raccontare il tutto senza risultare pesante, rendendo il libro adatto anche ai più sensibili.
Un libro che mi ha catturata e incuriosita già dalle prime pagine, tanto che non riuscivo a smettere di leggere. Emozionante e interessante, super consigliato!
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐⭐
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