Anatema 17 è una raccolta di racconti horror, alcuni scritti da Roza Davis e altri da Alexander Ackermann + uno scritto a 4 mani.
Titolo: Anatema 17
Autori: Roza Davis, Alexander Ackermann
Genere: Racconti horror
Numero pagine: 247 Prezzo: 9,99 (flessibile)
Pensi mai che tipo di forma ha la tua paura?
Temi il buio? La morte? La solitudine?
Hai mai avuto la sensazione che il mondo, ad un certo punto, ti sia apparso come oscuro? Magari più cupo e tetro, anche se non ti sai spiegare la ragione.
Questo libro rappresenta alcune delle mie paure. Delle nostre paure. I timori più profondi e nascosti; quei turbamenti che tanto ci ostiniamo a tenere lontani dal resto del mondo. Quelle sensazioni, quelle emozioni che in qualche modo ci fanno sentire diversi dagli altri.
Ti invito tra le pagine di questo libro, che forse, come avrai immaginato, non è altro che una raccolta del terrore. Anche se dipende da chi legge.
Hai mai sentito la leggenda del Condor?
Conosci Morgan Hamilton?
Secondo te quanto è sottile la linea che separa l’immaginazione dalla follia?
Ti sei mai posto queste domande? Se sì io ti inviterei, con calore e con freddezza, allo stesso tempo, ad entrare in questo piccolo e oscuro mondo. Forse scoprirai qualcosa in più di te stesso.
Se permetti, ora, ti porgerei un ultimo quesito:
Sei pronto a farti avvolgere dalle tenebre?
Nuova versione! Il contenuto è lo stesso ma la copertina e le grafiche interne sono cambiate!
8 racconti angoscianti e disturbanti che fanno salire quel brividino lungo la schiena.
Veloci da leggere e con un ritmo serrato lasciano il lettore sbigottito.
Alcuni racconti potrebbero turbare i più sensibili.
Il primo racconto "La catena" è quello che più di tutti mi ha scioccata, non mi aspettavo quel finale e sono rimasta di sasso. Anche "Tra i ghiacci" e "Smileland" mi sono piaciuti moltissimo. Il primo sarebbe perfetto per una versione cinematografica. Il secondo è quello scritto a 4 mani ed è anche il più lungo, sarebbe interessante come romanzo vero e proprio.
Qui Alexander da spazio alla sua parte più cupa e inquietante, credevo fosse Roza la più "cattiva" ma mi sbagliavo!
Entrambi gli autori hanno uno stile che per me è magnetico e, anche se questo libro è soprannominato "il figlio scemo", a me è piaciuto molto e lo consiglio.
Inoltre a breve uscirà la nuova versione con una copertina più bella e delle grafiche interne meravigliose.
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐⭐
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