Circe è un retelling mitologico scritto da Madeline Miller.
Titolo: Circe
Autore: Madeline Miller
Editore: Marsilio
Autoconclusivo
Genere: Retelling mitologico
Numero pagine: 416
Prezzo: 14 (Flessibile) / 8,99 (ebook)
Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere una delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell'antichità.
Questo è il secondo romanzo che leggo dell'autrice e devo dire che mi è piaciuto di più
Qui viene raccontata la storia di Circe fin dalla sua nascita e si conclude con un finale inaspettato che ho apprezzato molto.
Circe è una divinità sempre alla ricerca di umanità, una protagonista interessante e ben analizzata.
Come per "la canzone di Achille" anche qui troviamo una narrazione in prima persona, in questo caso di Circe. Una donna che cerca di scoprire il mondo, molto forte e che mi è piaciuta moltissimo.
La scrittura è più matura ma rimane scorrevolissima.
Un romanzo super consigliato!
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐⭐
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