Dopo aver letto e amato "Horrorstor" ho deciso di leggere pian piano tutti i libri di Grady Hendrix. Questo mese ho letto "My best friend's exorcism".
Titolo: My best friend's exorcism
Autore: Grady Hendrix
Editore: Mondadori
Numero pagine: 324
Prezzo: 9,99 (ebook) / 19,50 (flessibile)
È il 1988: Abby e Gretchen, studentesse al secondo anno di liceo, sono migliori amiche fin dai tempi della quarta elementare. Insieme sognano, parlano, respingono i ragazzi troppo disinvolti, ascoltano musica, stringono e sciolgono alleanze all'interno del microcosmo scolastico, eccetera. Tutto più o meno nella norma, insomma. Ma, dopo una serata di esperimenti lisergici, chiacchiere e bagni nel fiume con altre compagne di scuola finita in modo abbastanza disastroso, Gretchen comincia a comportarsi in modo, come dire?... diverso. È diventata lunatica. Irritabile. E ogni volta che c'è lei nelle vicinanze si verificano incidenti ora bizzarri, ora spiacevoli, in alcuni casi francamente terribili. Le indagini di Abby la conducono a scoperte sorprendenti e, quando la loro storia giungerà alla sua sconvolgente conclusione, il destino di Abby e Gretchen resterà appeso a un'unica domanda: la loro amicizia è abbastanza potente da sconfiggere il diavolo? Ambientato durante quell'ondata di Panico Satanico che spinse gli americani a cercare messaggi satanisti sotto o dietro ogni album heavy metal, questo romanzo è una storia toccante di amicizia liceale e possessione demoniaca, un thriller ibrido e soprannaturale al cardiopalma, capace di miscelare angosce e drammi adolescenziali, orrori indicibili e un mix – pericolosamente nostalgico – di canzoni pop degli anni Ottanta.
Avevo delle aspettative molto alte (anche se il film non mi era piaciuto un granché) perché avevo sentito solo meraviglie su questo libro.
Che dire? Horrorstor mi è piaciuto molto di più ma anche questo libro non mi è dispiaciuto.
La scrittura è molto scorrevole e mi ha permesso di leggere il libro in due pomeriggi.
Le atmosfere anni 80 sono pazzesche e piaceranno sicuramente ai nostalgici di quegli anni.
È un libro che parla di possessione ma soprattutto di genitori tossici che tengono più alla reputazione della famiglia piuttosto che ai loro figli, di soprusi e di amicizia.
L'amicizia tra Abby e Gretchen è il centro della storia, due ragazze diversissime tra loro ma che si vogliono molto bene e che farebbero di tutto l'una per l'altra.
Ho amato il finale della storia, mi ha fatto commuovere e l'ho trovato una degna conclusione per questo libro!
Voto finale: ⭐⭐⭐⭐
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